Il legame esclusivo con l’art brut comincia ad essere ripensato nel 2015 anno della partecipazione ad Artissima con uno stand che, non a caso, vede l’accostamento un artista dell’ambito dell’arte contemporanea pura come Paola Anzichè ad artisti del classicismo brut, come Anna Zemankova e Carlo Zinelli.
In una fase storica nella quale l’arte contemporanea delle grandi fiere e dei grandi musei è sempre più riconoscibile solo come uno specifico tipo di arte che convive al fianco di molte altre forme, l’art brut non si pone più come elemento dialettico di un rapporto a due.
RIZOMI assume il lavoro di Dubuffet come una indagine sui confini dell’arte contemporanea e continua il lavoro iniziato con l’art brut estendendolo a tutte le forme di arte (contemporanea) non ortodosse.